R.O.I, R.O.E e R.O.D quale differenza?

R.O.I, R.O.E e R.O.D quale differenza?

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Affinché una campagna di web marketing dia dei risultati soddisfacenti

In termini di vendite e di ricavi, chi gestisce un’impresa online non può fare a meno di calcolare il rapporto di equilibrio fra tre elementi fondamentali, che servono a monitorare l’andamento del proprio commercio sul web.

Stiamo parlando di R.O.I (Return on Investment o Ritorno sull’Investimento), R.O.E (Return on Equity) e R.O.D. (Return on Debt).

R.O.I., R.O.E. e R.O.D. sono tre indici di redditività che permettono all’azienda di:

– verificare il profitto realizzato attraverso gli annunci pubblicitari rispetto alla spesa sostenuta per essi. In questo caso il R.O.I. rappresenta una sorta di “bilancio finale” della propria campagna di web marketing.

–  valutare la redditività del capitale di rischio, che si calcola dal rapporto tra utile netto di esercizio e mezzi propri (R.O.E.). In questo modo è possibile mostrare in modo sintetico il tipo di economicità che caratterizza nel complesso la gestione del proprio esercizio.

– conoscere il rapporto tra capitale preso in prestito e tassi di interesse correnti (R.O.D.). Questo perché il finanziamento dell’attività di vendita attraverso il debito è conveniente anche per chi commercia online, ma deve essere monitorata costantemente. Per un’analisi del tasso sui finanziamenti a breve e a lungo termine poi, questo è l’indicatore di riferimento che rappresenta l’interesse medio pagato ai terzi, generalmente a banche e istituti di credito.

Il Ritorno sull’investimento (R.O.I.) ci indica in definitiva la redditività del capitale investito, ovvero quanto denaro è ritornato dall’investimento iniziale nella campagna pubblicitaria online.

Il suo valore finale deve essere superiore a quello atteso all’avvio dell’attività di vendita di un determinato prodotto o servizio sul web (R.O.E) e commisurato al tasso medio di interesse sul denaro preso in prestito da terzi (R.O.D.).

2017-02-05T11:50:52+01:00